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Scuole paritarie, approvate le nuove convenzioni con le congregazioni

Con 6 voti a favore e 4 astenuti (Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pd), passa l’esame della Commissione Scuola la proposta di delibera avente ad oggetto gli schemi di convenzione con le congregazioni religiose per l’insegnamento e il coordinamento nelle scuole dell’infanzia paritarie comunali.

Commissione cultura e scuola1La proposta – che verrà discussa nel primo Consiglio comunale utile per l’approvazione definitiva –  ripercorre l’intera vicenda, gestita con gli uffici dall’ex Assessore Antonella Di Muro: dalla disdetta delle convenzioni alla delibera di indirizzo (478 del 03/11/2017) per individuare nuove forme di collaborazione con le religiose; dalla bozza di convenzione trasmessa dallo studio legale incaricato alla condivisione dei nuovi schemi con le stesse congregazioni che hanno concordato sui termini previsti.

Le nuove convenzioni disciplinano i rapporti tra Comune e congregazioni in quattro scuole dell’infanzia paritarie comunali e prevedono per l’anno scolastico 2018/2019 un contributo complessivo da parte del Comune, a  titolo di rimborso spese, pari a 78mila euro, ripartito in base all’impegno didattico, ausiliario e di supporto assicurato da ciascuna congregazione. Alle suore cistercensi della Carità che hanno in gestione la scuola di Borgo Podgora e impiegano una religiosa per l’insegnamento e il coordinamento delle attività educative e didattiche sarà corrisposto un contributo annuo di 9.600 euro. Stesso importo per le suore apostole della Sacra Famiglia che dirigono la scuola di Borgo Grappa impegnando una volontaria. Ammonta invece a 28.800 euro il rimborso previsto per l’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice – Ispettoria Romana San Giovanni Bosco che per la scuola di San Marco utilizzerà due religiose come docenti ed una preposta ad attività di coordinamento. Alla congregazione Provincia Romana Sacro Cuore di Gesù, che per la gestione della scuola di Le Ferriere prevede di impiegare tre suore, andranno 30mila euro: il contributo è più alto in quanto copre in parte anche i locali che non sono di proprietà comunale. Per gli atri tre casi il Comune mette a disposizione delle congregazioni in comodato d’uso l’alloggio per le religiose e si farà carico della manutenzione dei locali, delle utenze, della copertura assicurativa del personale, del materiale didattico e per la pulizia. Le convenzioni avranno durata di un anno, rinnovabile, ad eccezione di quella stipulata per la scuola di Le Ferriere che durerà tre anni, rinnovabili.

«Questo passaggio – ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Gianmarco Proietti – è un riconoscimento della ricchezza dei percorsi educativi presenti sul territorio. Si aggiunge una diversa proposta alla scuola statale e Latina è tra i primi Comuni in Italia a formalizzare le scuole religiose e la loro specifica offerta formativa nel quadro della normativa attuale».

[Pubblicato il 9 luglio 2018]