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15/02/2016 – Presentata la nuova stagione “Un’Orchestra a Teatro”. Andrà in scena al D’Annunzio

Torna al Teatro D’Annunzio recentemente riaperto al pubblico la stagione “Un’Orchestra a Teatro”, nata dalla collaborazione tra il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina e il Campus Internazionale di Musica, con cinque appuntamenti in programma da febbraio a maggio. Protagonista della rassegna è l’Orchestra Sinfonica “O. Respighi” del Conservatorio, insieme al Coro, con tre Direttori – Benedetto Montebello, Mauro Bacherini, Tonino Battista – impegnati con solisti tra i quali Roberto Gatto, uno dei più grandi batteristi del panorama internazionale, per una serata di musica contemporanea sospesa tra rock e avanguardia; e ancora il Corpo di ballo della CBCL di Latina per uno spettacolo di danza che prevede quattro coreografie costruite su alcuni capolavori di compositori russi.

Orchestra a teatroLa nuova stagione è stata presentata questa mattina presso il Conservatorio di Via Ezio. «Giunge alla quinta edizione “Un’Orchestra a Teatro” – precisano Paolo Rotili, Direttore del Conservatorio di Latina e Luigi Ferdinando Giannini, Presidente del Campus Internazionale di Musica – nata dalla nostra importante sinergia. Con il patrocinio e il sostegno del Comune di Latina, “Un’Orchestra a Teatro” rappresenta un’opportunità per conoscere dal vivo i grandi capolavori della musica per orchestra dal Settecento ad oggi. Un’opportunità per i giovani talenti pontini di farsi conoscere e, per coloro che hanno già terminato gli studi, di svolgere una attività professionale sul territorio. Un’opportunità per ascoltare grandi interpreti. Un’opportunità per giovani scolari di assistere alle prove, per gli insegnanti di far sentire e far capire, tra le altre cose, la differenza tra la musica virtuale di una registrazione e il virtuosismo del professionismo dal vivo. Un’opportunità per vedere spettacoli di balletto con una vera orchestra. Insomma, un’opportunità per la comunità di Latina di vivere una esperienza unica, di bellezza e pienezza dell’animo».

LocandinaLa Stagione si aprirà venerdì 24 febbraio alle 21 con un concerto diretto da Benedetto Montebello, alla guida dell’Orchestra del Conservatorio e la presenza del pianista veneto Alberto Nosè. Due capolavori amatissimi dal pubblico in programma: il Concerto n. 2 in do minore op. 18 per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff e la Sinfonia n. 9 in mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák. «Il Concerto n. 2 di Rachmaninoff – spiega il Maestro Montebello – è sicuramente la più famosa composizione dell’autore russo ed è stato usato e abusato persino nella musica pop e come colonna sonora di numerose pellicole hollywoodiane. In realtà si tratta di un riuscitissimo mix di virtuosismo strumentale e indimenticabili melodie che ha sempre riscosso un enorme successo nei teatri di tutto il mondo. La Sinfonia “Dal nuovo mondo” di Dvořák è sicuramente la massima espressione creativa del compositore boemo. Dopo il suo trasferimento in America, Dvořák si interessò molto alla musica etnica del luogo, in particolare alla tradizione orale delle tribù indiane, studiandone e analizzandone gli elementi caratteristici. In questa sinfonia si ha così una trasmigrazione, mediata attraverso la sensibilità propria della tradizione musicale europea, di melodie e stilemi musicali dei nativi americani, con la creazione di temi immortali che fanno di questa sinfonia un capolavoro assoluto».

La serata in programma per Venerdì 17 marzo alle 21 sarà dedicata alla danza, è nata dalla collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza e prevede quattro classici legati al repertorio russo: Una notte sul monte Calvo di Musorgskj, la suite da Il luogotenente Kije di Prokofiev e di Borodin le famosissime Danze Polovesiane insieme al poema sinfonico Nelle steppe dell’Asia centrale. Le coreografie sono curate da Ricky Bonavita, Enrico Morelli e Filippo Venditti, appositamente create per il Corpo di ballo della CBCL in collaborazione con la Scuola di Ballo dell’Accademia Nazionale Di Danza. L’ Orchestra Sinfonica del Conservatorio “O. Respighi” di Latina è diretta da Benedetto Montebello. La serata sarà preceduta anche quest’anno dall’assegnazione del 18° Premio Frumento d’oro, presieduto da Rita Salvatori: il premio rende omaggio alle donne che si sono particolarmente distinte per professionalità, capacità imprenditoriale, attività nel campo sociale e della cultura.

Il tradizionale Concerto di Pasqua della stagione è in programma per giovedì 13 aprile (ore 21) e vedrà impegnati il Coro e Orchestra del Conservatorio “O. Respighi” diretti da Mauro Bacherini. La serata si aprirà con musiche sacre di Mozart: il Te Deum in do maggiore per coro e orchestra KV 141  – scritto nel 1769, ossia a tredici anni, un brano di grande serenità ispirato alle composizioni corali di Haydn – e l’Offertorio Inter natos mulierum per coro e orchestra KV 72, quest’ultimo composto per la Cattedrale di Salisburgo nel giugno del 1771 in occasione della festa di San Giovanni Battista, pagina sorretta da una atmosfera semplice e di grande tenerezza legata alla vena popolare mozartiana che riecheggia in alcuni motivi tipici delle canzoni popolari . In chiusura, il Magnificat RV 610a per soli, coro e orchestra di Vivaldi, una versione approntata nel 1739, lussureggiante e con cinque splendide arie virtuosistiche dedicate ai solisti.

Si cambia completamente genere con il concerto in programma mercoledì 10 maggio, sempre al D’Annunzio alle 21. Protagonisti, insieme all’Orchestra del Conservatorio diretta da Tonino Battista, la chitarra di Umberto Fiorentino, il basso di Elio Tatti e la batteria di Roberto Gatto. Un programma da non perdere che inizierà con Polaris di Lorenzo Pagliei, un lavoro per tre percussionisti scritto per l’Ensemble Ars Ludi che l’ha eseguita per la prima volta a Roma nel 2015 nella stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti e la ripropone ora a Latina. Seguiranno due composizioni del compositore franco-americano Edgar Varèse, uno degli spiriti più liberi e originali della musica del ventesimo secolo: Ionisation, scritta tra il 1929-1931, si avvale di ben tredici percussionisti ed è la prima opera da concerto dedicata soltanto a percussioni. Venne eseguita per la prima volta alla Carnegie Hall di New York il 6 marzo 1933 sotto la direzione di Nikolas Slonimsky, a cui il pezzo fu poi dedicato. Deserts, invece, scritta nel 1954, richiede un’ampia ed eccentrica orchestra formata da quattordici strumenti a fiato, pianoforte, cinque percussionisti e due nastri magnetici. Infine, Frank Zappa: Echidna’s arf of you è una canzone apparsa per la prima volta nell’album del 1974 Roxy & Elsewhere, mentre The black page, scritta nel 1976 e più volte arrangiata, è stata originariamente scritta come un assolo di batteria e percussioni per il batterista Terry Bozzio. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Jazz del Respighi e le classi di percussioni dei Conservatori di Latina e di Roma.

La stagione “Un’Orchestra a Teatro“ si chiuderà venerdì 26 maggio con il ritorno a un programma classico: l‘Orchestra Sinfonica “O. Respighi” diretta da Benedetto Montebello, al quale si affiancherà Francesco Belli come clarinetto solista, eseguirà l’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Caikovskj, la Première rhapsodie per clarinetto e orchestra di Debussy – versione presentata per la prima volta a Parigi il 3 maggio 1919, una pagina fresca e sensuale sospesa tra rèverie e scherzo – e la Sinfonia n° 4 in re minore op. 120  di Schumann.

Costo biglietti e abbonamenti:

Intero platea € 15; ridotto (over 65 e under25) € 10; galleria € 8

Per i docenti e gli studenti del Conservatorio di Latina e del Liceo Musicale Manzoni: € 1

Abbonamenti: coppia € 90; singolo € 50; insegnanti e giovani fino a 25 anni € 25.

Costo biglietti per la serata di balletto del 17 marzo: intero platea € 20; ridotto (over 65) € 15;

galleria € 10  (previste anche agevolazioni speciali in abbinamento allo spettacolo Pulsazione del 18 marzo)

Biglietteria: presso il Teatro Comunale D’Annunzio di Latina. Campagna abbonamenti: dal 13 febbraio. Il botteghino seguirà i seguenti orari: dal lunedì al sabato ore 10-13; martedì e giovedì ore 15-18, il giorno di concerto dalle ore 16.

In allegato il programma della stagione


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