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Palco comico e musica stagione 2025/2026

Palco comico e musica

Teatro D'Annunzio

Data di Pubblicazione

01 maggio 2024

Tipologia

News

Descrizione estesa

Abbonamento

Spettacoli

produzione Berti Live
distribuzione Erasmo Berti per Berti Live
organizzazione Berti Live
Lino Banfi si racconta: 70 anni di carriera. Un viaggio emozionante attraverso i ricordi, le immagini e i momenti più significativi della sua straordinaria vita artistica. Accanto a lui, Pino Strabioli, compagno di scena e di parole, lo accompagnerà in questo racconto tra emozioni, aneddoti, filmati e fotografie che hanno fatto la storia dello spettacolo italiano.

produzione Fabio Censi
distribuzione Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci
organizzazione Ventidieci
Alcuni loschi figuri si aggirano in un Bar intitolato al loro mito, il Bar Califfo. Un locale dedicato a Franco Califano e alle sue canzoni e a ciò che ha ispirato questi loschi figuri che altro non sono che quegli splendidi cialtroni dell’Orchestraccia. Tra canzoni e aneddoti verosimili, c’è chi millanta di avergli fatto da autista, chi ha il dubbio di essere un suo figlioccio illegittimo. Altri hanno passato serate in osteria con lui. Ognuno ha una canzone che ha ispirato un’altra canzone dell’Orchestraccia. Il Bar Califfo apre a tutti e restituisce tra qualche risata e qualche commozione un omaggio personalizzato a uno dei più grandi autori e cantautori della storia della musica italiana: Franco Califano.

con Francesco Cicchella
produzione Top Agency Music, Bravi Tutti e High Beat
distribuzione Top Agency Music e Ventidieci
Francesco Cicchella presenta il nuovo spettacolo “Tante Belle Cose”. In un salotto televisivo, Francesco Cicchella, ormai sessantenne, sconvolge il pubblico dichiarando il suo ritiro dalle scene, esibendosi dunque per l’ultima volta. In questo momento di commiato, l’artista napoletano fa un bilancio della sua lunga e brillante carriera. Tra i ricordi che affiorano, uno in particolare si distingue: una serata a teatro, un punto di svolta che ha segnato indelebilmente la sua vita. Lo spettacolo “Tante belle cose” diventa così un viaggio nel tempo, un flashback che ci riporta proprio a quella serata indimenticabile. Sul palco, Cicchella ci regala un’esibizione unica, un mix esplosivo di sketch esilaranti, performance indimenticabili e momenti di grande emozione, tutti caratterizzati dal suo inconfondibile talento comico. Ma la serata prende una piega inaspettata, quando accade quel qualcosa che sconvolge gli equilibri dello show. In questo one man show innovativo, Cicchella gioca non solo con i suoi personaggi, ma anche con sé stesso, proiettandosi nel futuro per poi tornare in un passato - il presente - che ha segnato la sua carriera. Il varietà si fonde con una narrazione cinematografica, dando vita a un’esperienza teatrale coinvolgente, in cui musica, risate e un tocco di magia si intrecciano per raccontare una storia che va oltre i confini del tempo.

distribuzione Top Agency Music e Ventidieci
A distanza di 30 anni dall’uscita (fu pubblicato per la prima volta a febbraio del 1994), ‘Cinque giorni’ non solo è tornato in auge (diventando virale sui social soprattutto tra i giovanissimi), ma alcuni mesi fa è stato certificato Disco d’Oro. Scritta dallo stesso Michele Zarrillo insieme a Vincenzo Incenzo, il brano è uno dei più rappresentativi dell’intera carriera dell’artista. Raggiunse uno straordinario successo di vendite, entrando di diritto tra i classici della canzone italiana. Fa parte del quarto album della discografia di Zarrillo
(‘Come uomo tra gli uomini’) e venne presentato al pubblico durante il 44º Festival di Sanremo, nella sezione Campioni, classificandosi al 5º posto. Sia Fiorello (nel 1995) che Laura Pausini (nel 2006) hanno realizzato una cover del brano, inserendolo nei loro album.
Il live sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio come ce ne sono ancora pochi nella musica italiana d’autore, ricchissimo di successi e di classici intramontabili. Due ore di spettacolo, con alcuni ospiti a sorpresa, in cui non mancheranno le canzoni degli ultimi album che tante soddisfazioni gli hanno regalato. Un’occasione imperdibile per apprezzarne dal vivo il grande talento, le sue doti di musicista e compositore, oltre che le qualità interpretative, toccanti e virtuose allo stesso tempo



con Maurizio Battista
produzione Fabio Censi
organizzazione Ventidieci
Torna l’imperdibile comicità di Battista tra aneddoti, ospiti e tante battute per passare una serata all’insegna della comicità. Maurizio Battista esplora le intricatissime e divertenti sfumature della vita attraverso il suo caratteristico occhio irriverente e dissacrante, con la sua tipica autoironia Comico, conduttore televisivo, cabarettista e attore, regista: Maurizio Battista è questo e molto altro! La sua comicità si incentra sulla parodia di aspetti e comportamenti comuni nella quotidianità oltre che per la capacità di scovare fatti di cronaca bizzarri e divertenti.

regia di Paolo Ruffini - regia tecnica Francesco Pacini
scritto da Herbert Ballerina e Riccardo Cassini
prodotto da Paolo Ruffini per Vera Srl (Vera Produzione)
organizzato da Erasmo Berti per Berti Live
Il titolo è già di suo uno spettacolo. Però, non basta: tutti ricordano l’iconica espressione di Ballerina nei panni di Pino Cammino, storica maschera ai tempi della collaborazione di Herbert con Maccio Capatonda. Nessuno, però, può ipotizzare cosa accade in questo spettacolo. E giustamente. Perché, forse, nessuno è pronto ad entrare nel mondo che ha Herbert ha inventato per il suo debutto sul palcoscenico. E così, tra scatoloni di ogni dimensione disseminati sul palco e un immancabile busto di Fred Bongusto, Herbert ci apre la mente su temi come il Molise (che esiste davvero!), i tatuaggi di coppia, i traslochi, i riflettori (o erano le riflessioni?), gli architetti satanici, i medici e gli psicologi allucina(n)ti, gli amici pelosetti (animali, chiaro!), i documentaristi mancati e Robocop in analisi. Altro? Certo che sì. Con Herbert vale sempre il detto “non è finita finché non è finita”. Ecco quindi sferzate di istrionismo su personaggi famosi come Michael Jordan, Elon Musk, Will Smith, Pablo Picasso e un susseguirsi serrato di gag che dipingono come solo Herbert sa fare – con lucida ed esilarante (auto)ironia – tutte le assurdità che fanno parte dell’ordinario e del quotidiano: dinamiche di vita comune così nonsense da diventare terribilmente divertenti. In pratica, se avete voglia di essere catapultati nell’orbita del sano divertimento o degli esilaranti nonsense, Herbert è l’uomo giusto per voi e questo è decisamente il vostro spettacolo!

Abbonamenti e biglietti

IN COSTRUZIONE

 

Ultima modifica: mercoledì, 16 luglio 2025

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