Descrizione estesa
Presentato, questa mattina, in sala consiliare del Comune di Latina il progetto “Insieme siamo più forti” contro le truffe agli anziani.
Finanziato dal Fondo per la prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani del Ministero dell’Interno, il programma prevede due incontri al mese finalizzati ad un’informazione preventiva e alla socializzazione delle persone che vivono in particolari condizioni di fragilità.
Il progetto, redatto dai Servizi sociali del Comune di Latina, è stato affidato per la gestione alla cooperativa sociale Nuova Sair che nei prossimi giorni indicherà luoghi e calendario degli incontri, da realizzarsi presso i centri anziani, parrocchie e luoghi di aggregazione, mettendo a disposizione uno psicologo per incontri individuali o di gruppo.
“Fidarsi è bene, ma non di tutti – La prudenza non ha età, recita lo slogan di questo progetto, che chiama ciascuno di noi a fare rete per porre un freno a quegli odiosi fenomeni, come appunto le truffe, in danno dei soggetti fragili: ‘Insieme siamo più forti’”, ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano in apertura della conferenza.
“È nostro dovere, come amministrazione e come comunità, proteggere i più fragili e vulnerabili tra noi – ha detto la prima cittadina - Le truffe, purtroppo, colpiscono profondamente le nostre famiglie. Perché è bene che si sappia che non conta il grado di istruzione, la maturità delle persone che attraversano la terza età con un carico non indifferente di esperienze di vita. Tutti possiamo essere vulnerabili in condizioni di fragilità, quella fragilità che ci rende vulnerabili non solo a livello fisico. Voglio quindi rivolgere un appello a tutti, affinché diventiamo sentinelle attente e consapevoli di questo problema, e per questo motivo abbiamo promosso questa iniziativa. I truffatori sono persone senza scrupoli che approfittano della fiducia e della buona fede delle persone anziane, spesso isolate, per sottrarre loro denaro, beni o informazioni preziose. È fondamentale, quindi, che ognuno di noi diventi consapevole dei rischi e adotti comportamenti responsabili per proteggere se stessi e i propri cari”.
Il progetto, nei dettagli, è stato illustrato dall’assistente sociale Ester Licata, referente comunale del progetto, e dalla psicologa Alessia Alessandroni, coordinatrice del progetto per la cooperativa nuova Sair.
Di seguito, nella galleria fotografica, la brochure con tutte le informazioni utili e nei prossimi il calendario degli eventi.