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Incontri speciali stagione 2025/2026

incontri speciali

Teatro D'Annunzio

Data di Pubblicazione

01 maggio 2024

Tipologia

News

Descrizione estesa

Abbonamento

Spettacoli

prodotto e distribuito da Charlotte spettacoli
organizzato da Erasmo Berti per Berti Live
Il reato di pensare è un impercettibile filo spinato che inibisce la mente di chi ancora vorrebbe immaginare senza paura di pensare a ciò che sta pensando.
Da che mondo è mondo despoti, potenti, dittatori, ma anche semplici cittadini - basterebbe pensare alle relazioni sentimentali e familiari- hanno temuto il pensiero libero. La storia insegna che i conflitti sono nati per sradicare, impedire, punire chiunque abbia cercato di esprimere le proprie opinioni. Il linguaggio - ogni forma espressiva - è lo strumento più facile da controllare; non il pensiero che rimane spesso celato, alimentando sospetti, paranoie, dubbi su fedeltà e obbedienza, disponibilità alla sudditanza, propensione al tradimento. Per questo l’immaginazione è sempre più ricca delle parole, quindi insidiosa e potenzialmente pericolosa. Eppure, dopo secoli di civilizzazione una parte consistente dell’umanità aveva lambito una certa idea di libertà. Molti sono convinti che il prossimo futuro consentirà nuove frontiere, avanzamenti, conquiste civili. Nonostante nuove guerre e massacri molti continuano a essere convinti che lo spazio per le libertà continuerà ad ampliarsi. Questo spettacolo nasce invece da sensazione diversa: stiamo lambendo un imprevisto quasi paradossale, un limite che silenziosamente sta facendo regredire la civiltà invece di garantirne un progresso. Una muraglia invisibile per secoli ha sfidato l’umanità più coraggiosa, ora sembra illuderla.

di Gianluigi Nuzzi con il contributo di Martina Maltagliati
regia Enrico Zaccheo
musiche Davide Cavuti - disegno luci Marco Palmieri
prodotto da Stefano Francioni Produzioni,
Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci
I grandi fatti di cronaca diventano ostaggio di operazioni mediatiche spericolate dove la verità accertata, processuale, viene prima atomizzata e poi delegittimata. Per colpire e attrarre il telespettatore o il frequentatore di social, si costruisce, offre e serializza una tesi di immediata comprensione, alternativa, clamorosa, seducente ma falsa. In un momento di diminuzione cronica della fiducia nelle istituzioni e di ridotta credibilità dell’informazione, si affaccia questo nuovo, inquietante fenomeno. Peccato siano tutte fake news, realizzate lungo il tracciato della verosimiglianza. Non sono fenomeni a generazione spontanea ma è la fabbrica degli innocenti: una fabbrica che crea innocenti e, di conseguenza, addita al ludibrio nuovi colpevoli che vengono massacrati a sostegno della verità alternativa. Non solo investigatori e inquirenti, non solo giudici e magistrati ma anche parenti delle vittime, amici e conoscenti che vengono via via indicati come complici delle macchinazioni giudiziarie o veri e propri rei. Le conseguenze sono devastanti: chi subisce la gogna e la delegittimazione sui media, chi non regge il venticello di essere il mandante dello sterminio della propria famiglia e finisce ricoverato in clinica psichiatrica, chi si ammala.

scritto da Deborah Campanella e Pablo Trincia
con il contributo di Martina Cataldo
Prodotto e distribuito da Gianluca Bonanno per Ventidieci
e Stefano Francioni produzioni - management Isa Arrigoni
Un racconto sconvolgente su un caso di malagiustizia che ha distrutto la vita di diverse persone. La tournée, che partirà a dicembre 2025, attraverserà i principali teatri italiani, accompagnando il pubblico dentro una storia oscura e una verità scomoda. Al centro dello spettacolo, firmato allo stesso Trincia con Debora Campanella, la storia agghiacciante di Ezzeddine Sebai, serial killer tunisino che, nel 2006, confessa dal carcere ben quattordici omicidi di donne anziane commessi nel sud Italia a metà anni ‘90. Una rivelazione che mette in crisi decine di processi già conclusi e sentenze passate in giudicato: per alcuni di quei delitti, infatti, sono state condannate persone innocenti, che da anni si battono per dimostrare la propria estraneità ai fatti. Attraverso video, testimonianze originali, documenti processuali e immagini d’archivio, “L’Uomo Sbagliato” racconta una vicenda vera e disturbante, un’inchiesta giornalistica che diventa spettacolo dal vivo e si trasforma in un’esperienza immersiva, capace di scuotere coscienze e riportare sotto i riflettori una verità scomoda. Questo progetto rappresenta un punto di svolta nel modo di raccontare l’attualità e la cronaca: un modo nuovo, coraggioso e profondamente umano.

prodotto da IMARTS
organizzato da Erasmo Berti per Berti Live
Dall’esordio al ritiro (1984–2003): Buffa traccia la carriera di Jordan in NBA, dagli inizi con i Bulls fino ai sei titoli conquistati e ai record infranti. Si approfondiscono le sfide personali e sociali, dal Sud segregato degli USA alla tragica morte del padre e alle pressioni familiari – fino a mostrare come Jordan sia diventato icona globale. Il mito del “Number 23”: federico Buffa spiega come quel numero, scelto come omaggio al fratello, abbia assunto un significato simbolico, associato a eccellenza e carisma “ai limiti dell’umano”. Spettacolo immersivo: in circa 80 minuti, con la sua voce magnetica e la narrazione suggestiva, Buffa alterna storytelling, aneddoti poco noti e riflessioni sulla dimensione culturale e imprenditoriale di Jordan. Sul palco c’è il pianista Alessandro Nidi, che intreccia musiche evocative per sottolineare i momenti chiave della narrazione

prodotto da Mea Concerti e Menti Associate
organizzato da Erasmo Berti per Berti Live
Il crimine sale sul palcoscenico: “DELITTI IMPERFETTI”, lo spettacolo che unisce scienza, investigazione e teatro in un’esperienza unica, coinvolgente e sorprendente. Protagonista d’eccezione è il Generale Luciano Garofano, storico comandante del RIS dei Carabinieri di Parma, biologo forense e volto noto al grande pubblico, che guiderà il pubblico dentro i più intricati e famosi casi di cronaca italiana. Sulla scena del crimine, tra luminol, DNA e impronte digitali, lo spettatore vivrà in prima persona le dinamiche delle indagini, svelando come la scienza forense sia oggi uno strumento chiave al servizio della giustizia. Suspense, mistero e verità processuali si fondono in uno spettacolo divulgativo ma teatrale, emozionante e ricco di colpi di scena, capace di parlare a tutti: appassionati di true crime, curiosi della scienza e amanti della giustizia. “Delitti Imperfetti” è molto più di uno spettacolo: è un’indagine dal vivo, un viaggio nei meandri della verità, là dove ogni dettaglio può fare la differenza tra colpevolezza e innocenza.


prodotto da Erasmo Berti per Berti Live
Lo spettacolo divertente e profondamente realista racconta le vicissitudini che hanno dovuto attraversare le donne e le ragazze negli anni, di come è stato difficile arrivare a diventare scienziate, avvocate, dottoresse.

distribuzione Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci
organizzazione Ventidieci
Dopo gli spettacoli “Promemoria”, “Anestesia totale”, “È Stato la mafia”, “Slurp”, “Perché no”, “Ball fiction”, “Il Conticidio dei Migliori” e “I migliori danni della nostra vita”, Marco Travaglio torna a teatro con un altro recital di informazione e satira politica tutto da scoprire.

scritto da Giuseppe Cruciani, Sergio Bertolini, Francesco Borgonovo, Gilberto “Gibba” Penza
coordinamento e regia tecnica Gilberto “Gibba” Penza
prodotto da Paolo Ruffini - Vera srl
organizzato da Erasmo Berti per Berti Live
Dai microfoni de La Zanzara Giuseppe Cruciani sbarca per la prima volta a teatro in un nuovo e imperdibile one-man-show. La voce più scorretta d’Italia porta sul palcoscenico le contraddizioni del nostro tempo, le iperboli perbeniste, gli accanimenti contro il protagonista del giorno, scavando nelle viscere del pensiero dell’uomo medio. Vegani, omofobi, terrapiattisti, insomma, italiani! Preparatevi. il suo spettacolo fa a pezzi gli argini del politicamente corretto e scardina ogni liturgia. Cruciani va a ruota libera, non concede sconti, e non risparmia nessuno. Oltraggioso e irriverente, VIA CRUX è lo spettacolo dell’anno, diverso, dissacrante e sempre oltre i limiti.

Abbonamenti e biglietti

IN COSTRUZIONE

 

Ultima modifica: mercoledì, 16 luglio 2025

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