Giubileo del dipendente pubblico, una giornata per celebrare il servizio alla comunità

Si è tenuto oggi, 19 giugno 2025, il Giubileo del Dipendente Pubblico, una giornata dedicata a tutti i lavoratori del pubblico impiego della provincia di Latina e agli amministratori. L’evento, organizzato con l’obiettivo di celebrare l’impegno, la dedizione e l’innovazione di coloro che svolgono servizi rivolti ai cittadini, è stato organizzato dal servizio Turismo del Comune di Latina su indirizzo dell’assessore al Turismo Gianluca Di Cocco.

La manifestazione ha avuto inizio con un momento di raccoglimento sotto al palazzo comunale, al termine del quale i Sindaci e i rappresentanti degli enti pubblici della provincia di Latina hanno raggiunto la Cattedrale San Marco dove il vescovo Mariano Crociata ha celebrato la Santa Messa impartendo anche la benedizione solenne a tutti i partecipanti, con annessa indulgenza plenaria.

Al termine della Messa il sindaco Matilde Celentano ha ringraziato tutti i partecipanti, dedicando simbolicamente la giornata alla dipendente del Comune di Latina Eliana Tamilia venuta a mancare nella giornata di ieri.

“Il Giubileo del Dipendente Pubblico – ha affermato la prima cittadina - nasce con l’intento di riconoscere, anche simbolicamente, il valore del lavoro di migliaia di persone che, ogni giorno, operano al servizio della comunità. In silenzio, spesso lontano dai riflettori, con dedizione, professionalità e senso del dovere. Oggi, in questo tempo giubilare, ci siamo messi in cammino come una sola comunità: amministratori, dirigenti, forze dell’ordine, operatori sanitari, impiegati degli enti pubblici. Tutti insieme, con ruoli diversi ma con la stessa motivazione che ci ha portato a svolgere questo lavoro, per testimoniare, con questa processione e con questa Messa, la bellezza e la responsabilità del servire. Celebrare insieme questo Giubileo significa rimettere al centro la dignità del lavoro pubblico, non come privilegio, ma come vocazione. Una vocazione che chiede competenza, integrità, capacità di ascolto e di risposta ai bisogni reali delle persone. Ogni firma, ogni decisione, ogni ascolto, ogni risposta data o rimandata… ha un impatto reale sulle vite delle persone. Dietro ogni pratica c’è una storia: un padre di famiglia, una giovane alla ricerca di lavoro, un anziano che ha bisogno di assistenza. E allora, oggi, celebriamo non solo il nostro ruolo, ma la nostra umanità nel ruolo. In questo anno di Giubileo universale, in questo anno in cui è stato eletto Papa Leone XIV, mentre la Chiesa ci invita a ‘costruire ponti per essere un popolo di pace’ per citare il Pontefice nel giorno della sua elezione, noi amministratori e dipendenti pubblici ci impegniamo a servire con più umanità, più trasparenza, più coraggio per partecipare insieme alla costruzione della società”.