
I primi tentativi di bonifica delle paludi pontine
A tentare opere di bonifica parziale dall’epoca medievale furono i religiosi. Alcuni monaci, seguaci di San Lidano ci provarono ai piedi dei Monti Lepini, sotto Sezze. Più tardi saranno i cluniacensi a realizzare altre canalizzazioni parziali, più o meno nella stessa zona. I cistercensi, nelle loro opere di canalizzazione che realizzarono, diedero vita al Fosso Nuovo, che ha dato il nome alla contrada di Fossanova, in cui sorge la storica Abbazia e che oggi è uno dei borghi più belli...

La bonifica integrale
134 mila ettari di territorio liberati dalle acque putride e stagnanti grazie a 18 grandi idrovore. Arrivarono coloni dal Veneto, dal Friuli e dall'Emilia Romagna che vennero sistemati in oltre tremila case coloniche.
Fino alle soglie degli anni Venti il deserto paludoso-malarico regnò incontrastato, attraversato solo dai butteri nella zona compresa tra Cisterna e Terracina. A testimonianza di ciò, i nomi delle località della zona carichi di lugubri richiami: Pantano d'Inferno, Pantano...

Nascita di una città nuova
Nasce intorno al Cancello del Quadrato la prima cellula di un borgo agricolo che diventerà città. Grazie anche alla visione dell'allora presidente dell'Opera Nazionale Combattenti, Valentino Orsolini Cencelli, e al lavoro di progettazione dell'architetto Oriolo Frezzotti impegnato nel primo piano regolatore.
Il 5 aprile del 1932 a Cancello di Quadrato una delegazione del regime fascista, guidata da Benito Mussolini, supervisiona la zona dove dovrebbe iniziare Littoria. La fondazione della...

Fondazione di Littoria – Posa della prima pietra
Orsolino Cencelli fonda la nuova città di Littoria il 30 giugno del 1932. Il clamore suscitato dalla posa della prima pietra, non piace a Benito Mussolini il quale boicotta la cerimonia.
A fondare la nuova città di Littoria il 30 giugno del 1932 è il solo Valentino Orsolini Cencelli che trascurò l’ordine del Regime di evitare cerimonie ufficiali. A Benito Mussolini non piaceva che quel che doveva essere un nuovo centro rurale, solo un villaggio amministrativo di riferimento, sia pensata...

Inaugurazione della città
Inaugurazione della CittàIl
18 dicembre del 1932 Littoria diventa il nuovo simbolo del regime
fascista, dall'antica concezione di borgo agricolo si passa al nuovo
status di città. Benito Mussolini dal balcone del municipio annuncia le
tappe dello sviluppo.
Alcuni mesi dopo la posizione di Benito Mussolini è cambiata perché
(dopo la grande approvazione suscitata dalla posa della prima pietra di
Littoria) vede la possibilità di "cavalcare" l'eco...

Il piano regolatore
Il piano regolatore Il piano regolatore e d'ampliamento della città di Littoria realizzato dall'architetto Oriolo Frezzotti.
Il progetto di Littoria è redatto quasi segretamente dall'architetto
Frezzotti su indicazioni tecniche dell'ingegner Savoia, il primo nucleo
dell'insediamento, il palazzo municipale e i servizi collaterali
risultano di particolare modestia e lo spirito complessivo è da borgo
ottocentesco, quasi manualistico. Poi giungono l'appropriazione...

Littoria diventa capoluogo di provincia
Littoria diventa capoluogo di ProvinciaLa
necessità politica di raggiungere dimensioni provinciali fa si che
l'estensione del territorio pontino sia dilatata oltre i tradizionali
confini.
Quella che inizialmente doveva un semplice comune rurale è diventata
una città moderna dotata di infrastrutture e monumenti tali da farla
essere un grande vanto per il regime. La redenzione dell'Agro
rappresenta l'eloquente riappropriarsi del terreno in ogni suo
centimetro da parte...

Le visite illustri
Le visite illustriDopo
la fondazione di Littoria, nell'Agro Bonificato arrivarono molti
esponenti della politica dell'epoca. L'obiettivo era quello di rendere
omaggio alla Città Nuova e allo stesso tempo carpire i segreti del
nuovo miracolo economico.
A pochi mesi dall'inaugurazione di Littoria, la zona pontina diviene la
meta di un vero e proprio "pellegrinaggio" di politici e tecnici
interessati e pronti ad esaminare la nuova situazione creata dal
Fascismo. Dopo la Grande...
Littoria diventa Latina
Con decreto luogotenenziale 9 aprile 1945, n.270, Umberto di Savoia Principe di Piemonte in qualità di Luogotenente Generale del Regno autorizza il comune di Littoria a modificare la propria denominazione in Latina.
In allegato la copia del documento originale.