Centralino 0773/6521

PEO, le proposte dell’Amministrazione

 

Nella delegazione trattante tenuta in data odierna è stata affrontata la problematica inerente l’istituto della Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) del personale dipendente del Comune di Latina attualmente in itinere, relativo all’applicazione del contratto integrativo decentrato 2018.

Il Servizio del Personale, competente in materia, ha sollevato una questione inerente l’interpretazione tecnica da dare alla attuazione del testo contrattuale, che l’ufficio sta eseguendo, al fine di garantirne una applicazione conforme al dettato normativo. Infatti sono emersi in sede di applicazione alcune problematiche che sono state portate al tavolo sindacale per una analisi congiunta, nell’auspicio di trovare soluzioni condivise a tutela dei dipendenti stessi.

In particolare la questione ha riguardato il carattere selettivo e di applicazione limitata dell’Istituto delle progressioni economiche orizzontali, da operare sulla base di criteri meritocratici.

Il Servizio Personale, nelle persone dell’attuale dirigenza unitamente alla dirigente firmataria pro-tempore del contratto collettivo decentrato, al fine di dare corretta applicazione all’Istituto della PEO ha proposto una  sua interpretazione tecnica che ritiene conforme al dettato normativo, inviandola per condivisione al Collegio dei Revisori dei conti, deputato per legge alla verifica ed al monitoraggio della contrattazione decentrata integrativa.

L’amministrazione vuole operare affinché l’istituto delle progressioni sia applicato al maggiore numero possibile di dipendenti dell’ente, ritenendo consolidate le progressioni già compiute in quanto il problema tecnico sollevato non le riguarda.

L’intento dell’amministrazione è quello di trovare percorsi legittimi per soddisfare le giuste aspettative del personale.

Verso questa direzione l’amministrazione ha proposto l’immediata applicazione dell’Istituto della PEO a decorrere dal corrente anno al 50 percento degli attuali aventi diritto per l’anno 2019 e al 50 percento degli attuali aventi diritto per l’anno 2020.

Il tavolo non ha ancora trovato una condivisione sulla soluzione tecnica al problema.

L’attenzione dell’amministrazione alla corretta gestione degli istituti di premialità del personale ha il solo scopo di garantire la legittimità delle procedure e delle promozioni del personale, anche alla luce di esperienze del passato in cui il personale dipendente è stato chiamato dagli organi di controllo a restituire somme ricevute per errori procedurali.