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15/02/2018 – “Scenari Paralleli”, al Ponchielli Latitudine Teatro e la vita di provincia all’epoca fascista

Dopo il sold out della serata inaugurale con gli allievi di Clemente Pernarella protagonisti di “Disco Pigs”, gli attori della compagnia Latitudine Teatro portano in scena la seconda performance del ciclo “Scenari Paralleli”, la rassegna di spettacoli e seminari proposta dalle scuole di recitazione di Latina come occasione di formazione e promozione della cultura teatrale soprattutto tra i giovani. “Allegretto. Per bene ma non troppo” è il titolo della rappresentazione che Stefano Furlan, in qualità di regista e direttore artistico della compagnia, porta sul palco del teatro Ponchielli sabato 17 febbraio, in doppia replica alle 17.30 e alle 21.

Lo spettacolo è un giallo in toscano ambientato in epoca fascista. La scena si apre su un fatto di cronaca: il macabro ritrovamento di un presunto feto umano. E’ il 1939 e l’evento turba la coscienza di un paese toscano in fermento per l’imminente visita del Duce. A questo si aggiunge un secondo accadimento che mette in moto ulteriori tensioni tra gli abitanti e un feroce linciaggio morale, attuato secondo le regole di un codice popolare crudele e conformista. L’azione teatrale prevede un andamento dove il personaggio singolo e il personaggio coro rappresentano, attraverso tipologie e linguaggi che hanno precisi riferimenti regionali, un microcosmo inteso come metafora di un paesaggio sociale e culturale ben più ampio. In bella mostra ci sono i vizi dell’Italia littoria: l’adulterio come sistema di famiglia, l’ipocrisia e il razzismo come sistemi di vita, il pettegolezzo come sistema di comunicazione, sempre nel rispetto dell’uomo forte con i deboli e remissivo con i forti. Vera protagonista è la piazza in cui si incrociano gli sguardi dietro le persiane, amorazzi, apprensioni, rancori, cattiverie.

«Allegretto – spiega Stefano Furlan – è la storia di una piccola comunità toscana, il periodo è quello della fine degli anni Trenta. Poco sembra essere cambiato da allora. La provincia resta sempre un crogiuolo di sentimenti e risentimenti che sembrano attraversare il tempo senza mai mutare. La provincia toscana sembra assomigliare molto alla nostra rispetto a vizi e virtù e devo dire che dopo molta drammaturgia straniera è stato bello lavorare su cotanta italianità».

 

Domenica 18 Febbraio, dalle 15 alle 19, presso la sede di Latitudine Teatro, in Via Cisterna 3, si svolgerà il workshop condotto da Furlan e rivolto a persone dai 16 anni in su, con o senza esperienza teatrale.

La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e prenotazioni: segreteria@latitudineteatro.it; 3332854651/07731761425. E’ possibile acquistare il biglietto il giorno stesso dell’evento presso il Ponchielli a partire dalle 16.30.

Costo: € 12 intero; € 8 ridotto.

ALLEGRETTO PERBENE… MA NON TROPPO

Regia: Stefano Furlan
Con: Francesca Rossetti, Gabriele Mariani, Isabella Giusiani, Manuela Gasparetto, Marco Molinari, Marzia Inzeo, Matteo Sacchi, Michela Sarno, Morris Sarra, Roberta Silvestre, Silvia Ciarmatori, Simone Carconi, Valentina D’Agostino, Vittorio Palombi
Progetto luci: Gianluca Cappelletti
Costumi: Anna Coluccia
Actor coach lingua toscana: Daniela Leoncini
Arrangiamento Vocale: Giovanni Silvia
Tecnico di scena: Davide Sfravara
Foto di scena e video: Paola Palombi