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05/10/2016 – Orma dinosauro, sinergia tra Latina e Terracina per la tutela del reperto

dinosauroA margine della Conferenza dei Sindaci per la Sanità dell’ambito Latina, tenuta oggi nell’aula consiliare del Comune, il Presidente della Commissione Cultura Fabio D’Achille ha incontrato il Sindaco di Terracina Nicola Procaccini che concordato di partecipare insieme al Comune di Latina al tavolo proposto dall’ente Parco del Circeo, nella persona del Direttore Paolo Cassola, per la definizione della custodia dell’orma di dinosauro teropode rinvenuta dal fotografo Bruno Tamiozzo a Rio Martino.

«Ho ricevuto incarico diretto dal Sindaco Damiano Coletta di seguire l’iter di protezione e tutela del reperto paleontologico – sottolinea D’Achille – perché da due anni l’orma è in balia del tempo nonché incustodita. Alle avversità ambientali si è aggiunto il cantiere dei lavori per la riqualificazione dell’arenile di Rio Martino che per l’impronta costituisce un   ulteriore serio pericolo».

Oltre ai Comuni di Latina e Terracina, parteciperanno al tavolo la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio e le associazioni naturaliste che in questi anni hanno contribuito alla conoscenza del reperto ovvero Sempre Verde Pro Natura, Italia Nostra e Fondazione Marcello Zei. Le stesse hanno collaborato con paleontologi delle Università La Sapienza di Roma, Ginevra e Berlino allo studio del rinvenimento.

«Il ritrovamento a Rio Martino dell’orma di dinosauro è una bella notizia per tutti che non deve in alcun modo essere rovinata da logiche campaniliste o peggio ancora da speculazioni politiche di parte – afferma il Sindaco Procaccini – Ben venga dunque il tavolo proposto dal Parco del Circeo per studiare ogni ipotesi di valorizzazione del reperto, oltre che dell’area di Campo Soriano da cui proviene. Sarà un’occasione di studio a cui parteciperemo con convinzione ed entusiasmo. Ovviamente mi corre l’obbligo di ringraziare sentitamente il dipartimento di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza per la preziosa attività di ricerca svolta, ma ancor di più per l’attività che si è dichiarato disponibile a svolgere in futuro sul territorio di Terracina».