Centralino 0773/6521

Linee programmatiche di fine mandato sindacale

“LINEE PROGRAMMATICHE DI FINE MANDATO SINDACALE”

 

Il senso di responsabilità verso i cittadini che hanno condiviso il
programma amministrativo e verso tutti gli altri che hanno pieno titolo a
verificarne la corretta attuazione in un contesto di dialettica democratica
ed, infine, verso tutti i consiglieri che pur hanno condiviso le iniziative e gli
obiettivi posti alla base del sodalizio politico premiato dal confronto
elettorale del 2011, unitamente alla solidarietà manifestata nel corso di
queste settimane, mi hanno indotto all’ottimistico tentativo di rilanciare la
sfida di continuare nell’azione intrapresa nell’auspicio che la lunga spirale
di contrasti interni valga come stimolo per ricordare a tutti che
l’amministrazione della città non può che essere improntata al servizio dei
cittadini, dei deboli, dei disabili, all’insegna della legalità e della
trasparenza delle azioni e dei comportamenti.

 

Sono consapevole che la grave crisi economica che anche il nostro Paese
sta attraversando, che si è acuita in questo ultimo periodo, e che si riflette
direttamente nel tessuto sociale creando tensioni ed intolleranze di ogni
genere, influenza anche l’ordinario assetto dei rapporti di convivenza
democratica laddove diventa sempre più complicato dare risposte concrete
ai cittadini in un contesto ordinamentale che, anziché fornire gli strumenti,
finisce con il complicare ogni nobile iniziativa volta al soddisfacimento
delle istanze di singoli e della collettività.

 

Gli ultimi governi hanno ridotto le Amministrazioni locali al ruolo di
semplici gabellieri costrette alle scelte sui tagli di spesa piuttosto che a
quelle da destinare a migliori e nuovi servizi all’utenza.

In siffatto contesto ritengo che, ora più che mai, un Sindaco deve
rimboccarsi le maniche e dare l’esempio a tutti quanti siano in grado e
vogliano aiutarlo a compiere quelle azioni opportune ed efficaci che
consentano il raggiungimento degli obiettivi di mandato opportunamente
integrati da iniziative che, invertendo un cambio di rotta, privilegino il
sostegno alle politiche dello sviluppo economico, culturale, della tutela dei
deboli e della giustizia sociale.

 

Intendo riferirmi ad un proponimento di rilancio dell’azione di governo
locale orientato al rispetto della collettività ed al perseguimento del bene
collettivo che, unitamente ad una immediata ristrutturazione della
macchina amministrativa, sia in grado di approntare i necessari ed
adeguati strumenti di governance dell’ente che consentano agli
Amministratori ed al Sindaco di operare con efficacia per garantire alla
cittadinanza occasioni di crescita economica ed occupazionale.

Molto è stato già fatto e si sta facendo per favorire la crescita socio
economica della Città con interventi materiali ed immateriali sul territorio
tra cui la riqualificazione delle aree urbane, con particolare attenzione ai
Borghi, alla sicurezza, alla mobilità, alla sostenibilità ambientale, alla
risoluzione delle criticità legate a Metro Latina, alla gara di evidenza
pubblica che dovrà essere esperita in riferimento al servizio di igiene
urbana ed all’implementazione dei servizi alla persona ed alle fasce meno
abbienti.

 

Tutto quanto ho premesso, oltre a postulare la continuazione delle
numerose iniziative intraprese, anche grazie all’impegno profuso dagli
assessori che hanno sin’ora collaborato con me, richiede una particolare
attenzione e cura per le azioni e programmi che di seguito preciserò con
l’auspicio che i consiglieri, che sin dall’inizio mi hanno sostenuto,
continuino a farlo con lo stesso senso di responsabilità e di bene comune
che ha connotato la maggioranza e che comunque ringrazio vivamente per
il contributo di ciascuno alla causa comune.

 


1. CENTRALITA’ E RESPONSABILIZZAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
–COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE – RIORGANIZZAZIONE
DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

 

Il nuovo corso che si intende intraprendere nell’amministrazione del
Comune sarà improntato ad un maggior coinvolgimento,
responsabilizzazione e centralità del Consiglio Comunale nel
determinare le scelte in ordine alle tematiche di maggior rilevanza.

In particolare, l’indirizzo espresso servirà ad orientare il lavoro
dell’Organo di Governo soprattutto laddove tale Organo verrà integrato
da personalità di squisito valore tecnico e riconosciuto prestigio
professionale.

Questa necessità, unita ad un programma di completamento del
mandato elettorale, muove dalla consapevolezza delle difficoltà
economico-sociali che sta attraversando il territorio e quindi dalla esigenza di una veloce concretizzazione degli obietti prefissati e con un
supporto professionalmente qualificato agli Uffici tecnici preposti.

 

In coerenza con tali obiettivi saranno conferite le deleghe di Assessore
al Bilancio, all’Urbanistica ed all’Ambiente, a tecnici di qualificato profilo
sociale e professionale.

 

Dopo una prima rimodulazione della struttura organizzativa eseguita
nella primavera del 2012 , si impone anche una rimodulazione delle
strutture e delle funzioni dell’intera organizzazione al fine di renderla
maggiormente rispondente all’evoluzione del quadro normativo ed alle
necessità di risposte alle istanze dei cittadini.

 

La nuova ristrutturazione sarà realizzata con criteri oggettivi all’insegna
della razionalizzazione dei servizi ed uffici, con eliminazione delle Aree
ed istituendo un apposito servizio delle entrate che sarà destinato
esclusivamente alla gestione delle entrate patrimoniali ed
extratributarie.

Cosi come sarà istituito un apposito ufficio preposto alla
verifica dei contenziosi in atto con riferimento alle ripercussioni sulle
previsioni di bilancio.

 

In coerenza al processo di riorganizzazione, sarà programmata la
copertura dei posti vacanti nelle strutture sottodimensionate ed, al
contempo, sarà dato impulso alle procedure concorsuali interne al fine
di concluderle entro i primi mesi del prossimo anno consentendo alle
professionalità esistenti all’interno dell’Amministrazione di poter
progredire per merito e dare un valido contributo all’attuazione degli
obiettivi prefissati.

Altrettanto saranno ultimate le altre procedure in
atto.

 

 

2. CONTENIMENTO DELLA SPESA; POLITICA DELLE ENTRATE; RIDUZIONE
DELLA PRESSIONE FISCALE

 

Attuazione di una politica di contenimento della spesa al fine della
eliminazione degli sprechi attraverso una verifica analitica dei centri di
costo e individuazione delle spese comunque riducibili, anche con
riferimento alla eliminazione/riduzione dei costi per fitti passivi e dei
servizi non essenziali.

 

Verifiche per l’accertamento dell’evasione dei tributi locali finalizzata, a
seguito dell’incremento dei contribuenti, all’aumento del gettito
tributario con la conseguente riduzione della pressione fiscale sui
cittadini. 

 

Individuazione dei valori di riferimento delle aree edificabili per
l’applicazione dell’imposta municipale propria, ai fini della tassazione
delle stesse divenute tali a seguito dei cambi di destinazione
urbanistica.

 

Il gettito globale valutato nell’ordine di qualche milione di euro sarà
reimpiegato in parte nei servizi alla persona, per il welfare, nella
sicurezza delle scuole, per l’abbattimento delle aliquote Irpef e
l’incremento delle fasce di esenzione.

 

 

3. URBANISTICA e TERRITORIO

 

La gestione di singole iniziative di revisione della previgente
pianificazione urbanistica, che pur corrette nel loro ambito geografico o
urbanistico, seppur eseguite con la condivisione e partecipazione di
tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nei procedimenti, dovranno
essere canalizzate in una unica visione integrata e strategica di “idea di
Città”, con l’obiettivo di avviare entro fine mandato le procedure per la
redazione del nuovo Piano Urbano Comunale Generale impostato sul
minor consumo del suolo e sul recupero urbanistico di aree dimesse e
siti degradati.

 

A tal proposito è mio intendimento procedere alla verifica di
compatibilità complessiva degli strumenti urbanistici attuativi nell’ottica
di una loro rivalutazione, al fine di allinearli in un’unica visione che
possa garantire la maggior condivisione possibile.

 

 

4. SVILUPPO DEL PROGETTO DELLA MARINA DI LATINA

 

Latina e il suo lido debbono integrarsi per diventare un unicum, in
modo da realizzare una nuova idea di Città proiettata verso l’economia
del mare.
In tal senso è necessario realizzare e completare le necessarie
infrastrutture tra cui in primis la strada Mare Monti Sud, provvedendo
nel contempo a dare impulso per il completamento degli interventi di
riqualificazione del lungomare e di recupero ambientale della fascia
dunale, dei corsi d’acqua e dell’ambiente.

 

Consapevole dell’importante sfida che questi obiettivi rappresentano
conferirò una apposita delega assessorile per coordinare un gruppo di
lavoro tecnico ed intersettoriale qualificato.

 

 

5. UNIVERSITA’

 

Lo sviluppo sostenibile di una comunità come la nostra che nasce e che
si evolve nel settore agricolo-industriale, postula un rilancio delle
politiche dello sviluppo culturale attraverso quelle iniziative che
favoriscano il diritto allo studio non solo con l’implementazione di nuove
facoltà universitarie, ma anche con la realizzazione di un Campus
universitario che consenta ai giovani esperienze di aggregazione in un
contesto socio culturale integrato.

 

Le occasioni di rilancio economico deriveranno anche dalla realizzazione
di un centro di alta diagnostica per la cui istituzione mi sto impegnando
con forza affinché si perfezionino al più presto le intese tra il Comune,
la Fondazione Roma, la Provincia e l’Università Sapienza.