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Un corto sulla difesa dell’ambiente con gli ospiti del centro “Minenna”

 

Mercoledì 22 gennaio la proiezione nella struttura di Via Mugilla gestita dalla Cooperativa OSA

 

Mercoledì 22 gennaio, a partire dalle ore 17.00, presso il Centro Diurno del Comune di Latina “Salvatore Minenna” gestito dalla Cooperativa OSA, in Via Mugilla 23, verrà proiettato per la prima volta il cortometraggio animato “Un mondo migliore”, realizzato dagli ospiti del Centro insieme agli operatori e agli educatori OSA. Accompagnato nella colonna sonora dalla canzone omonima di Vasco Rossi, che ha donato alla Cooperativa l’utilizzo a titolo gratuito del suo brano, il corto è frutto di un percorso avviato nel 2018 che ha visto gli ospiti del Centro “Minenna” impegnati in diverse attività educative e manuali dedicate ai temi ambientali.

La storia, scaturita dalla fantasia di ospiti e operatori, racconta – attraverso 135 tavole disegnate a mano – la nascita della Terra, colorata e incontaminata, che successivamente viene messa a repentaglio dall’uomo e dallo sfruttamento indiscriminato dell’ambiente. La soluzione per salvare il Pianeta dall’inquinamento e dai rifiuti è contenuta nella regola delle “Cinque R”: Riduzione dei rifiuti, Riuso e Raccolta attraverso la differenziata, Riciclo e Recupero. L’applicazione di questi semplici comportamenti fa infatti rifiorire la vita sulla Terra.

La proiezione si articolerà in due momenti. In mattinata la struttura di Via Mugilla aprirà le porte agli ospiti e agli operatori degli altri Centri Diurni del Comune di Latina, “Le Tamerici” e “Casal delle Palme”, entrambi gestiti da OSA, che assisteranno alla visione del corto insieme ai ragazzi della Fattoria Didattica “Asino chi legge”. Nel pomeriggio invece avrà luogo la proiezione pubblica a cui parteciperanno le famiglie degli ospiti e gli amici delle numerose associazioni del territorio che da tempo collaborano con il Centro.

«Un’operazione ardua quella di coniugare l’operatività del Centro Diurno con l’azione educativa e di sensibilizzazione all’ambiente – spiega il coordinatore generale dei servizi sociali OSA Giuseppe Taddeo -. Siamo convinti, però, che le persone con disabilità siano in grado di sviluppare forme di attenzione e rispetto per il territorio: dalla differenziata alla tutela della natura. E quando danno prova tangibile di ciò, viene facile capire come una mancanza di abilità può trasformarsi in abilità piena».