L’amministrazione comunale ha predisposto l’affidamento di un incarico
professionale di ricerca e analisi alla facoltà di Ingegneria dei Trasporti
dell’ateneo Sapienza Università di Roma, per la riorganizzazione del trasporto
pubblico della città di Latina.
L’azione si è resa necessaria in riferimento ai futuri tagli che la regione Lazio
potrebbe operare al sistema del trasporto pubblico e soprattutto in virtù della
odierna necessità di rivedere l’intero impianto del trasporto pubblico locale.

Mediante questo incarico l’amministrazione disporrà di un nuovo strumento
utile per operare una nuova riorganizzazione totale dell’attuale sistema
di trasporto pubblico cittadino, ad oggi impostato su una modalità ormai
superata e sarà inoltre un utile mezzo per gettare le basi del nuovo bando
per la gestione dei trasporti.

Saranno analizzate inoltre tutte le linee con la
possibilità di integrare alcuni percorsi e tagliare quelli non utilizzati.

Il presidente della commissione trasporti, il consigliere Roberto Lodi e il
delegato ai trasporti, dott. Alberto Pansera esprimono grande soddisfazione:
“Grazie a questo studio potremmo disporre di informazioni utili, mai avute
prima, per effettuare una vero e proprio cambiamento del sistema t.p.l. a
Latina.

E’ la prima volta che l’amministrazione comunale decide di affidare
all’università di ingegneria dei trasporti, soggetto di massima autorità nel
campo della ricerca alle nuove soluzioni di mobilità urbana e non solo,
un progetto di riassetto di questo settore e di tale importanza.

I dettagli
riguardanti questo futuro studio, verranno illustrati alla commissione
trasporti nella riunione di domani 16 maggio. Ringraziamo l’avvocato
Francesco Passaretti che, in qualità di Dirigente del servizio mobilità, dal
suo insediamento al servizio, ad oggi, ha sempre lavorato profondendo il
massimo impegno per portare avanti il programma sindacale e gli obbiettivi
dell’amministrazione comunale e ringraziamo anche il sindaco Giovanni Di
Giorgi per il sostegno e l’impulso forniteci per realizzare questo accordo con
l’università.”