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Quando certi attacchi servono a confondere la verità

 

È all’azienda ABC che il consigliere Marchiella doveva chiedere accesso agli atti e non a chi non ne ha titolo

 

In merito agli articoli pubblicati lunedì 12 e martedì 13 novembre 2018 sul quotidiano “Latina Editoriale Oggi”, entrambi a pagina 7, con il titolo “Richieste di accesso, volano stracci” (12/11) e “Gli abiti usati della <<zarina>>” (13/11), il Sindaco e la Giunta comunale tutta, nel segno della massima trasparenza e a difesa del corretto esercizio delle funzioni amministrative, specificano quanto segue, in ragione della necessità di una corretta e veritiera esposizione dei fatti.

 

In data 19 ottobre 2018 il consigliere comunale Andrea Marchiella aveva presentato  alla Segretaria Generale Rosa Iovinella “richiesta di esercizio del potere sostitutivo nei confronti dell’azienda speciale ABC”, poiché quest’ultima non avrebbe dato seguito all’ istanza di accesso agli atti della procedura di gara per “la raccolta ed il ritiro degli abiti usati”.

Tale istanza di potere sostitutivo è illegittima sin dall’origine e irricevibile dalla Segreteria Generale, in quanto la Segretaria Generale, proprio perché Dirigente apicale dell’ente, può sostituirsi esclusivamente ai Dirigenti comunali qualora sussistano i presupposti previsti dalla legge, ma mai potrebbe  sostituirsi all’azienda speciale ABC, ente distinto dal Comune, dotato di personalità giuridica, di autonomia patrimoniale e di proprio Statuto (art.114, comma 1, T.U.E.L.)

 

Peraltro, già con mail del 18 ottobre la Segretaria Iovinella, circa la richiesta di annullamento da parte del Consigliere Marchiella della “Procedura per l’affidamento dei servizi di raccolta, trasporto e recupero abiti e indumenti usati ed altri accessori di abbigliamento sul territorio del Comune di Latina”, aveva comunicato al consigliere stesso che la competenza a decidere in materia è in capo all’azienda ABC.

 

E’ l’azienda speciale ABC che ha indetto e gestito la procedura di gara e che ha formato gli  atti richiesti con l’accesso. E’ dunque del tutto evidente che è alla medesima ABC che il consigliere Marchiella deve fare riferimento per l’esercizio del diritto di accesso riconosciutogli dall’ordinamento giuridico.

Non vi sono pertanto “esercizi inutili” da parte della Segretaria Generale e “nessun incomprensibile diniego opposto alla richiesta di accesso agli atti promossa dal Consigliere Marchiella”, proprio perché trattasi di atti ascrivibili a procedimenti amministrativi che fanno capo ad ABC, quale stazione appaltante. E’ ABC che deve rispondere, non il Segretario Generale del Comune, né a titolo proprio né a maggior ragione in via sostitutiva.

 

Dispiace l’inconsapevole espressione di giudizi sull’operato della Segretaria Generale e lo scherno ingiustificato, che certamente non depongono a favore di una corretta informazione.

Il riconoscimento dei ruoli istituzionali costituisce dovere civico a fondamento di una civile democrazia.

 

Il Segretario Generale risponde esclusivamente all’assolvimento di funzioni che gli sono proprie a tutela dell’ente – comunità, non entrando nel dibattito, nella dialettica e nell’agone politico, verso il quale si cerca di trascinarla in modo violento e non più tollerabile.

 

Con riferimento agli interventi della Segretaria Generale in Consiglio Comunale,  peraltro sempre autorizzati dal Presidente del Consiglio Comunale,trattasi di interventi tecnici ed a supporto di tutti i Consiglieri. Non è uso di questa amministrazione zittire e intimorire i propri funzionari, e neanche quelli di vertice.

In Consiglio comunale, come nella città, la parola è data per parlare e consente di partecipare a tutti, tenendo sempre presenti il rispetto di ruoli e funzioni, che questa Amministrazione garantisce.

Questa Amministrazione stigmatizza ogni condotta violenta e minacciosa, che non accetta in nessuna sede e nei confronti di nessuno. Ribadisce, altresì, la fiducia alla Segretaria/Direttrice Generale, destinataria di continui attacchi violenti e strumentali e le esprime tutto il sostegno e la solidarietà per proseguire con la comprovata fortezza dell’animo e delle competenze in questo difficilissimo percorso.