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Patti di collaborazione e coprogettazioni, gli incontri in Comune

 

Sono stati quattro gli appuntamenti che si sono svolti ieri in Comune dedicati all’amministrazione condivisa e ai patti di collaborazione.

Alle 11.30 il primo incontro ha visto protagonista la cura e la valorizzazione come bene di comunità dell’ex scuola di Via Milazzo. Rinnovato l’impegno siglato dai primi promotori del comitato “Latina Nord” lo scorso 16 ottobre, il patto si arricchisce della collaborazione di “Moveway”, “Magma” e “Tre Mamme per Amiche”. Il tavolo di co-progettazione è stato aggiornato a giovedì 24 ottobre alle ore 10.00.

Nel pomeriggio si sono tenuti altri tre incontri. Il primo con un gruppo informale di cittadini dei quartieri Q4 e Q5 che hanno a cuore la cura e la valorizzazione del parco “Susetta Guerrini” quale bene comune di tutta la comunità cittadina. La proposta formulata dai cittadini si potrà arricchire del contributo di altre realtà e si trasformerà in un patto.

Negli ultimi due appuntamenti invece si è rinnovata a distanza di un anno dalla firma dei patti, la volontà di proseguire nelle attività di cura condivisa in altri due luoghi della città: con il Comitato per il Parco di Piazza Udine e con l’associazione “Il Gigante Buono” per il Giardino della Vita in Via Tuscolo. Per entrambi è previsto nei prossimi mesi un percorso di incontro e integrazione con altre realtà e progettualità presenti sul territorio.

Agli incontri sono stati presenti l’Assessora alla Partecipazione Cristina Leggio, il Consigliere delegato a “Democrazia partecipata e gestione condivisa dei beni comuni” Emanuele Di Russo, la Consigliera delegata a “Qualità e vivibilità degli spazi cittadini, parchi e arredo urbano” Loretta Isotton e i referenti dell’Unità Tecnica per l’amministrazione condivisa.

«I patti di collaborazione – osserva l’Assessora Leggio – sono un processo aperto e paritario, all’interno del quale tutti, cittadini, tecnici ed amminsitratori, possono contribuire a costruire progetti e opportunità per la comunità latinense. E sempre insieme stiamo crescendo: le co-progettazioni con quelli che per primi hanno saputo ingaggiarsi in questa appassionante esperienza si fanno più approfondite e complesse e stanno dimostrando di essere capaci di allargarsi costruendo sinergie inedite e molto interessanti».