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Mayors Challenge: rese note le città partecipanti. Tra le sedici città italiane, anche Latina

La Fondazione Bloomberg Philanthropies ha annunciato oggi i risultati delle partecipazione alla consultazione indetta dalla fondazione per la Mayors Challenge, la sfida tra sindaci, ovvero il concorso finalizzato a stimolare le città europee affinché propongano idee originali e audaci per risolvere i problemi più diffusi e migliorare la vita cittadina, col fine ultimo di condividerle con altre città.

Michael R. Bloomberg, filantropo e 108° Sindaco di New York City, ha affermato nel comunicato: “La partecipazione alla Mayors Challenge ha superato ogni nostra più rosea aspettativa in tutta Europa. Questi dinamici leader, amministratori locali (ndr), stanno lavorando per trovare nuovi modi di affrontare alcuni dei problemi più urgenti e comuni di oggi, che vanno dalla disoccupazione giovanile all’obesità, alla partecipazione civica. Il comitato di selezione avrà il difficilissimo compito di restringere la scelta delle proposte, tutte estremamente interessanti, selezionando i 20 finalisti.”

«S-MEN il progetto presentato dalla nostra città – ha affermato il Sindaco Giovanni Di Giorgi – non solo è un progetto che ha proiettato Latina in un contesto fortemente prestigioso come quello della Fondazione Bloomberg, ma soprattutto S-MEN è un tassello che si integra all’interno delle attività messe in campo dall’Amministrazione (gli interventi di ciclabilità previsti dal PLUS, la pedonalizzazione del centro) per il completo rinnovamento della mobilità della nostra città, con tutti i benefici sociali ed economici che ne conseguono».

Tra le 155 città in tutta Europa che hanno presentato le loro idee, la città di Latina, grazie all’intermediazione del consigliere comunale Maurizio Patarini, è riuscita ad essere inserita nel progetto europeo insieme ad altre città di Italia: Ancona, Bergamo, Bologna, Catania, Ferrara, Firenze, Genova, Messina, Milano, Palermo, Prato, Roma, Siracusa, Venezia e Verona.

«Tra le 16 città in Italia che sono in competizione per aggiudicarsi 9 milioni di euro in fondi flessibili c’è anche la nostra città -ha dichiarato il promotore dell’adesione alla sfida europea, Maurizio Patarini-. Formulare soluzioni coraggiose e facili da imitare per risolvere problemi seri, diffusi nel resto del mondo, e condividerle con gli altri, niente di più semplice…insomma. L’operazione è stata importante e ardita, credo che l’Amministrazione Comunale di Latina abbia dimostrato grande coraggio nel partecipare a questa sfida che vede coinvolti così tanti Paesi Europei e intendiamo, nel nostro piccolo, cercare di dare un contributo di idee associandoci al fine della Fondazione Bloomberg, “migliorare le condizioni di vita delle persone”.

Sempre più urgente è, al momento, rincorrere l’efficienza della macchina pubblica; le Amministrazioni devono potenziare il rapporto con la cittadinanza e fare di tutto per migliorare i servizi offerti». Con una visione sostenibile e innovativa si è costruita un’idea di progetto osservando un po’ come altri Paesi Europei stanno facendo per vincere la sfida della sostenibilità. All’idea di progetto abbiamo dato il nome di S-MEN, Sustainable Mobility Energy Network; il progetto va a modificare gli spostamenti urbani grazie a innovative forme di bike e car sharing elettrico che si alimentano da piccoli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

«Non sarà facile -continua Patarini- in corsa ci sono città italiane ed europee che hanno fatto della sostenibilità ambientale la loro “missione” ma non potevamo perdere questa occasione di confrontarci con queste città, alla pari…poi, vinca il miglior progetto! Inoltre il progetto è di fondamentale importanza perché con il solo bilancio comunale, oggi come oggi, sarà sempre più difficile realizzare progetti innovativi. Ritengo, quindi, che il nostro sguardo debba sempre essere rivolto a iniziative di questo genere che, tra le altre cose, non intaccano il patto di stabilità interno e, in caso di finanziamento, diventano somme spendibili da subito, il che non è poca cosa». Il Gentlemen Agreement coinvolge il Comune di Latina, la Bloomberg Philanthropie, Cittalia – Centro di Ricerche ANCI, La Sapienza – Dipartimento di Ingegneria DIT, POMOS (Polo Mobilità Sostenibile) e Wild Pilot Project Management.

Nel progetto presentato si legge come questa idea, proposta dall’Amministrazione Comunale di Latina, sia esportabile ad altre realtà, nel mondo: “Questa idea sarebbe in grado di diffondersi in altre città perché affronta un problema globale che è intrinseco agli agglomerati urbani. Il passaggio da un sistema di mobilità basato sulla proprietà a un concetto di condivisione e pooling è fattibile per tutte le città, indipendentemente dal clima e dalla morfologia (l’e-bike può diventare e-quad, e-automobili o e-barche). Un sistema di mobilità sostenibile in grado di risparmiare denaro, creare socialità e rallentare la velocità del nostro rapporto con l’ambiente circostante. Questo può avere effetti positivi sia per le città sia per i cittadini».

Il sito di riferimento, per ogni informazione, è www.bloomberg.org/mayorschallenge