Centralino 0773/6521

Latina per Latina – Fondo di solidarietà

Con l’approvazione del bilancio previsionale del Comune di Latina per il 2020 è stato istituito un fondo di solidarietà denominato “Latina per Latina“. Con questo fondo l’Amministrazione intende sostenere una serie di interventi in favore di famiglie e imprese e altre spese necessarie a fronteggiare l’emergenza socio economica conseguente a quella epidemiologica da Covid-19.

Il Comune ha deciso di versare sul fondo 1 milione e 720 mila euro. Un punto di partenza perché l’obiettivo è che questa somma possa crescere grazie a nuove immissioni di denaro da parte del Comune ma anche grazie a contributi esterni. Il nome “Latina per Latina” non è solo uno slogan ma un concetto che ricopre un significato pieno e che testimonia come questo territorio abbia lo spirito e la forza per tirarsi fuori da un momento così difficile e ritrovarsi unito. Un percorso che la città deve fare sentendo al suo fianco in ogni momento le istituzioni che hanno il dovere di fare la propria parte.

Per questo motivo già da oggi è possibile donare. La raccolta fondi “Latina per Latina” è aperta alla partecipazione economica di singoli cittadini, imprese e associazioni. In sostanza, è aperta a chiunque sia in grado di dare il proprio contributo. I versamenti si possono effettuare sul conto corrente intestato al Comune di Latina con IBANIT 17 X 01030 14700 000004964314” (causale “Donazione emergenza Covid19”).

 

IBAN: IT17X0103014700000004964314
Intestatario: COMUNE DI LATINA
Causale Bonifico: DONAZIONE EMERGENZA COVID 19

 

Sgravi fiscali

Donazioni effettuate da persone fisiche

Il Decreto introduce una detrazione dall’imposta lorda sul reddito pari al 30% per le erogazioni liberali, in denaro o in natura, effettuate nel 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali. Le erogazioni liberali devono essere finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza Coronavirus. La detrazione non può essere superiore a 30.000 euro e, pertanto, l’importo massimo di donazione agevolabile è pari a 100.000 euro. Possono beneficiare della detrazione solo le erogazioni destinate in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, nonché di enti o istituzioni pubbliche e di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro.

Donazioni effettuate da imprese

Per le donazioni in denaro o in natura effettuate nel 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza coronavirus, il Decreto stabilisce che si applica l’art. 27 della L. 133/19992. Pertanto: le erogazioni in denaro sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa; le cessioni gratuite di beni non sono considerate operazioni estranee all’esercizio d’impresa e quindi non concorrono a formare i ricavi (Tuir, art. 85). Non sono previsti limiti all’importo deducibile. Ai fini Irap, tali erogazioni sono deducibili nell’esercizio in cui avviene il versamento. La disciplina di cui all’art. 27 della L. 133/1999, a cui rinvia il Decreto “Cura Italia”, consente di agevolare solo le erogazioni liberali effettuate per il tramite di fondazioni, associazioni, comitati o enti.