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Giorno del Ricordo: Sindaco, consiglieri e studenti a Basovizza

Per celebrare la giornata del Ricordo, istituita nel 2004 per ricordare i
martiri delle Foibe, gli eccidi accaduti durante l’ultima fase della seconda
guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi lungo il confine
orientale del nostro Paese, il Comune di Latina ha deciso di organizzare, come
accaduto lo scorso anno, un viaggio nei luoghi teatro di queste vicende.

La delegazione, guidata dal sindaco Giovanni Di Giorgi, sarà composta da
un gruppo di studenti delle scuole medie della città, il cui viaggio è stato
voluto e in gran parte finanziato dal Comune di Latina, oltre ad altri esponenti
dell’amministrazione comunale: l’assessore all’istruzione, Marilena Sovrani,
e i consiglieri comunali: Cesare Bruni (presidente della Commissione
cultura), Luca Bracchi e Fausto Furlanetto.

La ricorrenza del 10 febbraio è stata istituita dal Parlamento italiano, con
la legge n. 92 del 30 marzo 2004, in memoria delle vittime delle foibe,
dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo
dopoguerra.

 

«Le tragedia delle Foibe e, più in generale, la triste vicenda dell’esodo delle
comunità istriane e giuliano-dalmate, sono una pagina tragica delle nostra
memoria collettiva, per troppo tempo ignorata
– afferma il sindaco Giovanni
Di Giorgi – Solo grazie alla giornata del Ricordo si è voluto dare luce a
un periodo della nostra storia a lungo dimenticato, privando di un tassello
importante la ricostruzione storica del nostro passato.

Per questo, affinché
i giovani della nostra città possano avere memoria delle brutalità che nel
secolo scorso si sono consumate, il Comune di Latina ha voluto consentire
a un gruppo di studenti di essere presente in quei luoghi, precisamente
alla foiba di Basovizza e a Trieste, esperienza già iniziata lo scorso anno.

Io stesso, insieme ad altri rappresentanti dell’amministrazione comunale,
parteciperò alle cerimonie ufficiali previste. Ripercorrere quelle tragedie
nei luoghi stessi degli accadimenti significa un arricchimento di conoscenza
importante per le nuove generazioni.

Ritengo un dovere per le istituzioni educare i più giovani a valori condivisi
e alla conoscenza, che è alla base della libertà di scelta e della crescita di
una comunità.

Tutto questo, poi, ha un significato particolare per una città
come Latina, che ha nella sua breve storia il seme dell’accoglienza, avendo
ospitato una folta comunità di giuliano-dalmati che sono da sempre parte
integrante della nostra comunità e con cui, ogni anno, promuoviamo le
celebrazioni in occasione, appunto, della Giornata del ricordo”.

Nella giornata del 10 febbraio la delegazione di Latina parteciperà a diverse
iniziative promosse dal Comune di Trieste.

Alle ore 10.00, al Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, si terrà la
cerimonia solenne, prima della quale il sindaco Giovanni Di Giorgi incontrerà
ufficialmente il primo cittadino di Trieste, Roberto Cosolini.

Dopo l’ingresso
dei Gonfaloni e l’Alzabandiera, previsti gli Onori ai Martiri delle Foibe
e la celebrazione della Santa Messa con la lettura della “Preghiera per gli
Infoibati” e gli interventi delle Autorità.

Il sindaco di Latina deporrà una corona a nome della città.

Nella giornata del 9 febbraio il sindaco Giovanni Di Giorgi sarà ricevuto dal
sindaco di Treviso, incontro fissato per stabilire nuovi e più forti vincoli di
amicizia tra le due città, le cui comunità sono legate da profondi vincoli di
carattere storico e culturale.

 

Sempre nella giornata del 10 febbraio, inoltre, il Comune di Latina, insieme
all’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, promuove apposite
cerimonie che si terranno a Latina e prevedono alle ore 10,00 una funzione
religiosa nella chiesa dell’Immacolata e, a seguire, la deposizione di una
corona al monumento ai martiri della foibe (in zona Villaggio Trieste).