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Discariche rifiuti: proposta per la legalità a beneficio degli enti locali

Il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha formalizzato un’importante
proposta di modifica della normativa inerente la destinazione della
percentuale della tariffa dei rifiuti dedicata alla gestione delle discariche dopo
il loro esaurimento.

In una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, al
Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, al Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti, ai consiglieri regionali del Lazio e ai sindaci del Lazio i cui
comuni ospitano discariche di rifiuti, il primo cittadino ha trasmesso la sua
proposta.

In sintesi il sindaco Di Giorgi propone una modifica semplice ma allo stesso
tempo di grande efficacia della normativa in questione:

 

La percentuale della tariffa dei rifiuti pagata dai cittadini per consentire la
gestione “post mortem” delle discariche esaurite, attualmente incassata e
gestita dai privati che a loro volta gestiscono la discarica, andrebbe invece
incassata direttamente dalle Regioni che la tratterrebbero per utilizzarla in
seguito nelle operazioni di gestione una volta chiuse le discariche.

Ciò comporterebbe una garanzia sulla destinazione di tali risorse e le Regioni
potrebbero in tal modo trasferire ai comuni che ospitano gli invasi anche parte
degli interessi maturati negli anni su queste cifre milionarie per consentire
opere di risanamento e migliorie ambientali.

 

Il Sindaco di Latina, vista anche la portata economica della proposta da lui
avanzata, ha trasmesso tale mozione direttamente al Presidente del Consiglio,
Matteo Renzi e al Ministro delle Finanze Padoan per contribuire a reperire
risorse necessarie da trasferire direttamente alle Regioni senza ulteriormente
incidere sulle tasche dei cittadini.

Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal Sindaco di Latina alle
istituzioni in elenco.

 


Latina, 20 ottobre 2014


desidero sottoporre alle Sue puntuali valutazioni alcuni elementi in merito alla
delicata situazione del ciclo dei rifiuti nella nostra Regione e segnatamente nella provincia
di Latina.


A seguito delle ultime vicende giudiziarie riguardanti la discarica di Borgo
Montello in Latina, Le rappresento il forte sentimento di preoccupazione e rabbia
dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Latina per un territorio gravato
dalla pesante servitù di una discarica soggetta, negli anni, a continui ed indiscriminati
ampliamenti e che, da una parte, risulta inquinata e, dall’altra, ospita innumerevoli
sovvalli completi che necessitano per decine di anni della post gestione.


Per questo intendo farmi promotore di una proposta concreta e di immediata
attuazione: la proposta prevede che la percentuale pagata dai cittadini nella tariffa dei
rifiuti per consentire le operazioni di bonifica delle discariche “post mortem”, cioè ad
esaurimento e chiusura delle stesse, non resti nelle casse della società privata che gestisce
la discarica stessa, ma venga versata alla Regione e una parte degli interessi maturati da
detti accantonamenti venga destinata ad opere di risanamento e migliorie ambientali a
garanzia dei Comuni che ospitano gli invasi in questione.


Appare assurdo e inconcepibile, infatti, lasciare oggi ai privati soldi contanti
versati dai cittadini e che dovranno essere utilizzati domani per la post gestione delle
discariche esaurite.

Anche alla luce delle recenti inchieste sono convinto che non Le
sfugga l’assurdità del fatto che questi soggetti privati incassano decine di milioni di
euro in contanti potendo fare ciò solo a fronte di polizze fideiussorie che, se stipulate, al
massimo garantiscono una copertura di cinque anni rinnovabili, a fronte di un obbligo
di prestazione di servizio che va dai dieci ai venti anni.

Il tutto appare ancora più
incomprensibile se si pensa agli interessi e agli investimenti che detti accantonamenti
forniscono ai privati che li gestiscono e che, diversamente, ritengo dovrebbero essere a
disposizione delle casse pubbliche trattandosi di denaro versato dai cittadini.


E’ evidente che il meccanismo descritto crea un danno alla collettività, come emerso
dalla brillante operazione della Questura di Latina, aggravato in modo irreversibile nel
momento in cui detti fondi vengono utilizzati per scopi impropri e/o illeciti.

Queste circostanze mi hanno indotto a rappresentarLe la suddetta proposta, che
appare tanto importante rispetto alla portata dei benefici per la collettività quanto
semplice nella sua attuazione.

Augurandomi che essa possa essere recepita e attuata,
la pongo in attenzione ai consiglieri regionali e ai sindaci dei Comuni dove insistono
le discariche e che rischiano di subire i danni di questa impropria gestione dei fondi
pubblici.

 

Vista, altresì, la rilevanza economica che avrebbe tale proposta per le casse delle
Regioni, che permetterebbe al Governo e alle Regioni di trovare parte dei fondi necessari
per la nuova Legge di stabilità senza aumentare le tasse ai cittadini, indirizzerò la
proposta in oggetto anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, e al
Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.

 

Certo di incontrare la Sua sensibilità e sottolineando che la presente richiesta riveste
carattere di cortese urgenza, Le rinnovo espressioni di stima e cordialità.