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Depotenziamento questure, «la sicurezza è un bene comune»

Se fosse confermata la notizia diramata oggi dalla stampa circa l’intenzione del Ministro Salvini di depotenziare gli organici di alcune Questure tra le quali Latina (ben190 agenti in meno), avremmo conferma di quanto la disattenzione verso il nostro territorio assuma ben maggiore gravità del gesto di sottrarsi all’incontro con il sindaco Coletta e della mancata risposta alla nota che il Sindaco ha voluto comunque indirizzare al vicepremier.

“Da giorni circolava la notizia di tagli consistenti sul tema della sicurezza e delle forze dell’ordine che avrebbe colpito in particolare Latina e Genova a favore di altre grandi città italiane – afferma il sindaco Coletta – La notizia sembra essere confermata da un’inchiesta pubblicata sul Corriere della Sera e ripresa da altri organi di stampa. Un piano, a quanto si apprende, che rappresenta l’esatto contrario di quello che la città reclama da molto tempo e che avremmo voluto comunicare direttamente al Ministro Salvini durante la sua visita elettorale in città. Forse ora comprendiamo i motivi che hanno fatto saltare l’incontro con il sottoscritto, evitando così di ricevere il dossier-sicurezza che ancora oggi attende risposta”.

“Una risposta – chiosa tutta la Guinta – che Latina pretende e merita. Lanciamo un appello a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, contro i tagli ventilati e il depotenziamento della Questura di Latina. Tagli inaccettabili proprio perché la sicurezza è un bene comune!”.