Centralino 0773/6521

Cancellazione anagrafica dalla popolazione residente nel Comune

La cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (Apr) può avvenire per:

  • morte;
  • emigrazione in altro comune o all’estero (nel caso di persone senza fissa dimora, per trasferimento del domicilio in altro comune);
  • irreperibilità al censimento o accertata;
  • mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale nel comune (solo per i cittadini stranieri, appartenenti a Stato terzo).

Non produce effetti sul riconoscimento della residenza l’assenza temporanea dal comune di dimora abituale, quando la persona si trovi in altra città o all’estero per motivi di studio, lavoro o per altre cause contingenti di durata limitata.

In caso di cancellazione, la posizione anagrafica può essere ripristinata solo con una nuova richiesta di iscrizione.

Cancellazione per morte

In caso di morte (anche giudizialmente dichiarata), i familiari del defunto non devono fare alcuna comunicazione all’ufficio anagrafe, in quanto sarà compito dell’ufficiale dello Stato Civile comunicare il decesso all’ufficio anagrafe competente, anche se di un comune diverso dal luogo del decesso.

Cancellazione per emigrazione in altro comune

L’emigrazione in altro comune comporta la cancellazione dall’anagrafe (Apr).
Per le persone senza fissa dimora la cancellazione avviene in seguito al trasferimento del domicilio in altro comune.

Il procedimento di cancellazione viene concluso entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della pratica dal nuovo comune di iscrizione.

Il cittadino italiano che si trasferisce all’estero per un periodo superiore ad un anno può iscriversi all’Aire – Anagrafe degli italiani residenti all’estero.

I cittadini dell’Unione Europea (comunitari) o appartenenti a Stato terzo (extracomunitari) che intendono trasferirsi all’estero o rientrare nel proprio paese di origine, devono comunicarlo e dichiarare l’indirizzo di nuova residenza.
Il procedimento di cancellazione viene concluso entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della dichiarazione presentata dal cittadino.

Cancellazione per irreperibilità al censimento o accertata

La cancellazione dall’anagrafe (Apr) può avvenire per irreperibilità accertata a seguito delle operazioni del censimento generale della popolazione oppure quando, a seguito di ripetuti accertamenti, la persona sia risultata irreperibile. In questo caso il procedimento viene avviato d’ufficio oppure su segnalazione del cittadino.
La segnalazione può essere effettuata presentando il modulo di cancellazione (allegato), accompagnato da copia di un documento di identità, con una delle seguenti modalità:

 

 

 

oppure telefonicamente chiamano il numero 0773652026

 

La cancellazione per irreperibilità comporta la perdita del diritto di voto e l’impossibilità di ottenere certificazione anagrafica e i documenti di riconoscimento.
Il procedimento di cancellazione viene concluso, a seguito di ripetuti controlli che abbiano dato esito negativo, in un periodo minimo di 365 giorni.

Cancellazione per mancato rinnovo della dichiarazione di dimora abituale

Entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno i cittadini stranieri iscritti all’anagrafe (Apr) hanno l’obbligo di presentare al comune la dichiarazione di dimora abituale (allegato). La dichiarazione deve essere presentata, insieme alla copia del nuovo permesso, con una delle seguenti modalità:

Decorsi 180 giorni dalla scadenza del permesso di soggiorno senza che il cittadino abbia rinnovato la dichiarazione di dimora abituale, l’ufficio anagrafe lo invita ad esibire il permesso di soggiorno rinnovato, rendendo contemporaneamente la dichiarazione di dimora abituale.
In caso di mancata presentazione della documentazione si procede alla cancellazione dall’anagrafe (Apr). Il procedimento di cancellazione si conclude trascorsi 30 giorni dalla ricezione da parte del cittadino dell’invito a rendere la dichiarazione di dimora abituale.

Normativa di riferimento

  • Legge 4 aprile 2012, n. 5 di conversione del decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”
  • Legge 15 luglio 2009, n. 94 “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”
  • Dpr 30 maggio 1989, n. 223 “Regolamento anagrafico della popolazione residente”
  • Legge 24 dicembre 1954, n. 1228 “Ordinamento delle anagrafi della popolazione residente”
  • Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394

 


Allegati