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«‘Latina per Latina’ sarà un luogo di confronto e di ricostruzione»

 

L’Assessore Proietti: «Imminente un incontro, con il Sindaco vogliamo creare uno strumento che possa guardare anche al futuro e allo sviluppo, non solo all’emergenza»

 

Ho letto i timori del consigliere Calvi legati a una eventuale non convocazione del Tavolo “Latina per Latina”, che è stato istituito per volontà del Sindaco durante la prima emergenza Covid e che ha permesso alla gestione del Comune di essere più inclusiva. Lo voglio ringraziare, perché in un certo modo conferma la grande utilità del Tavolo e dall’altro ci dà l’occasione per rendere nota una nostra intenzione: quella di trasformare quel luogo di confronto e di concertazione in uno strumento che possa guardare anche al futuro e allo sviluppo, che non si può non costruire con il contributo di tutti. Sarà quella la sede più idonea per parlare pure di Next Generation Europe e del Recovery Plan.

Credo sia il modo più significativo per dimostrare che la classe politica è pronta a guidare il percorso della nostra comunità fuori dalla crisi e verso il futuro: costruire un posto dove non vi siano polemiche di parte, ma visioni differenti che possano costruire una Latina migliore. Con il Sindaco crediamo sia necessario un imminente incontro del Tavolo per definire insieme i passi della ‘ricostruzione’ dopo aver affrontato l’emergenza.

Da dove partiamo? Il bilancio del Comune di Latina, alla verifica degli equilibri, conta almeno 5 milioni e 700mila euro di minori entrate con un ristoro solo parziale – ad oggi circa 4 milioni – da parte del Governo. Proprio per rispondere in modo sistemico agli indirizzi concordati nel Tavolo, abbiamo dovuto verificare e valutare ogni singola voce di bilancio per ottimizzare tutte le risorse e non solo compensare le minori entrate, ma anche appunto, trovare gli stanziamenti per concludere quanto avviato con l’assestamento di agosto.

Sulle entrate è bene ancora condividere: solidarizziamo politicamente con gli esercenti di pubblico esercizio per lo sgravio della Tosap (occupazione suolo pubblico) voluto dal Governo e immediatamente recepito dall’Amministrazione, ma occorre sottolineare come in Bilancio vengono a mancare più di 700mila euro dei tributi minori, con un ristoro dal Governo di circa 400mila euro.

La missione, che crediamo debba essere condivisa, è quella di ottimizzare al massimo il non speso per garantire tutti i servizi al cittadino e continuare ad investire per ripartire insieme.

Gianmarco Proietti
Assessore a Bilancio, Finanze e Tributi

23 novembre 2020