Centralino 0773/6521

Infruttuoso il tentativo di conciliazione con le parti Sindacali

 

Sullo stato di agitazione proclamato lo scorso 24 settembre dalle rappresentanze sindacali e che trova nella definizione della questione delle Progressioni Economiche Orizzontali il punto maggiormente critico, l’Amministrazione registra oggi l’indisponibilità a firmare la proposta di accordo presentata dall’Ente al tavolo sindacale lo scorso primo ottobre ed oggi sottoposta all’assemblea dei lavoratori.

È solo la decorrenza della seconda selezione che ha irrigidito il tavolo, chiedendo il sindacato la decorrenza febbraio 2018 e proponendo l’Amministrazione gennaio 2019.

D’altronde, proprio la decorrenza della seconda selezione a gennaio 2019  consentirebbe di superare legittimamente tutte le criticità applicative dell’Istituto sollevate dai revisori dei conti dell’Ente e oggetto di precise disposizioni ministeriali.

Viceversa, la decorrenza richiesta, cumulando le due selezioni nella medesima annualità (2018), avrebbe l’effetto di conferire la progressione alla totalità degli aventi diritto, così contravvenendo al dettato normativo e alle interpretazioni ministeriali.

La proposta di parte pubblica, quindi, da un lato presenta il pregio di confermare la prima selezione già positivamente conclusa per 220 dipendenti nonché le legittime aspettative dei partecipanti alla seconda selezione e, dall’altro, quello di estendere la possibilità di partecipazione (nel limite dell’importo stanziato di 20mila euro)  anche alle categorie apicali. Tale accordo sarebbe conforme sia al dettato normativo che all’interesse dei dipendenti a progredire in carriera.

L’Amministrazione, nel comune interesse, confidando ancora in una soluzione positiva, conferma la propria apertura al dialogo.