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Lotta al sovraindebitamento e all’usura, uno sportello in Comune

 

Il progetto è stato finanziato dalla Regione, prevista anche l’istituzione di un numero verde

 

Si avvia anche a Latina il progetto di contrasto al sovraindebitamento e di lotta all’usura finanziato per 50mila euro con il fondo della Regione Lazio e affidato, con procedura di evidenza pubblica, all’AIRP Onlus Associazione Italiana Riabilitazione Protestati Prevenzione Fallimenti e Usura con sede in Roma.

Il finanziamento concesso concorre, unitamente alla messa a disposizione da parte del Comune di un locale idoneo all’attività di sportello, a fornire ai cittadini un riferimento utile in molteplici casi, fornendo strumenti di supporto informativo e relazionale.

In particolare potranno essere affrontate le tematiche concrete della fase più critica che vede le persone già vittime della morsa usuraria, ma anche quelle tipiche delle fasi precedenti quando il fenomeno usurario non è acclarato ma ricorrono segnali di disagio che potrebbero esporre le persone al rischio concreto di divenirne vittima.

Per questo il progetto del Comune, gestito dal Servizio Affari Istituzionali, pur essendo a disposizione di tutti i cittadini, si avvale delle segnalazioni provenienti dalla rete dei servizi sociali e sanitari, per loro natura punto di accesso di persone con diverse fragilità, economiche e non solo, che potranno beneficiare di una preventiva azione di supporto e indirizzo da parte di diverse figure professionali sia in materia legale/contabile che relazionale/psicologica.

Lo sportello sarà aperto nei locali di Piazza del Popolo n. 16, il martedì mattina dalle 9.00 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00. Verrà attivato anche un numero verde attraverso il quale sarà possibile concordare appuntamenti.

Il Vice Sindaco e Assessore alla Legalità, Maria Paola Briganti: «Riteniamo che la lotta ai fenomeni di illegalità debba necessariamente passare attraverso azioni concrete di supporto alle persone, consapevoli che il fenomeno può e deve essere combattuto già dalle fasi di rischio potenziale. Le cause del sovraindebitamento sono tante e spesso, prima di una dimensione economica, le persone vivono difficoltà nelle loro relazioni sociali e familiari. Fornire tutte le informazioni utili anche in queste fasi è compito delle istituzioni, ma per una diffusione capillare è auspicabile la collaborazione di tutti i cittadini».