Centralino 0773/6521

Incontro con CGIL, CISL e UIL su ABC, Cimitero e TPL

 

Affrontate tutte le questioni inerenti ai tre argomenti, le parti si rivedranno la prossima settimana

Richiesto nei giorni scorsi da CGIL, CISL e UIL, si è tenuto nella mattinata di oggi l’incontro con l’Amministrazione comunale al fine di dipanare le questioni inerenti l’Azienda speciale ABC, il Cimitero e il Trasporto Pubblico Locale (TPL).

Per quanto riguarda ABC, i sindacati sono stati informati dei contenuti del Piano Industriale che sarà portato in approvazione nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì prossimo. In particolare, con l’estensione a tutto il territorio comunale del sistema di raccolta “porta a porta”, il documento predisposto dalla società Contarina SpA, e già approvato dalla Commissione Ambiente, prevede a regime l’impiego di 209 unità lavorative, 45 unità in più rispetto al personale assorbito dalla gestione della fallita Latina Ambiente. A seguito dell’approvazione del Piano Industriale verranno convocati dall’ABC tutte le rappresentanze sindacali aziendali per illustrare il relativo crono-programma di attuazione.

Per il Cimitero sono state affrontate le questioni relativa ai consistenti oneri economici per le sepolture, il cambiamento della durata delle concessioni di sepoltura determinate dai precedenti contratti (portate a 30 anni) e la necessità di realizzare a Latina un crematorio per integrare anche l’offerta dei servizi cimiteriali. Per entrare nei dettagli ed individuare le opportune soluzioni sul punto è stato concordato un nuovo appuntamento per la settimana prossima.

Per il TPL, infine, il confronto si è incentrato sull’alto tasso di assenteismo del personale, in buona parte dovuto a malattia, lamentato dalla CSC Mobilità, l’Associazione Temporanea d’Impresa che ha preso in gestione il servizio dal 1° luglio dello scorso anno. I sindacati sono stati informati del fatto che la società ha creato una lista da cui attingere autisti sostitutivi necessari all’occorrenza, ma per il momento tale misura non si è rivelata risolutiva. Ulteriori misure verranno messe in campo, d’intesa con il gestore del servizio e a seguito della revisione del contratto, nella fase di contrattazione di secondo livello.