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03/01/2018 – Al via la rassegna teatrale “Scenari Paralleli”

Le scuole di recitazione “Latitudine Teatro” di Stefano Furlan, “La bottega degli errori” di Clemente Pernarella, “Palco 19” di Simona Serino, “Opera Prima” di Agnese D’Apuzzo e Zahira Silvestri, “L’Anfiteatro” con Marco Lungo hanno scelto di aprirsi alla città creando un contenitore capace di realizzare sinergia fra le stesse e, soprattutto, di porsi quale punto di riferimento per i cittadini interessati alle proposte del e sul territorio dei diversi generi teatrali.

Da questa volontà condivisa si è strutturato “Scenari Paralleli”, un percorso che andrà da gennaio a maggio nel quale ciascun regista/insegnante proporrà un suo spettacolo, un sabato al mese, al quale assisteranno anche tutti gli allievi delle altre scuole. La novità del progetto risiede soprattutto nel suo aspetto legato alla contestuale formazione, poiché il giorno seguente la pièce il regista di turno offrirà una giornata di workshop gratuito alla quale potranno partecipare non solo gli allievi degli altri laboratori, ma anche tutti gli spettatori che ne avranno fatto richiesta la sera stessa dello spettacolo tramite prenotazione al botteghino.

Scenari Paralleli RETTANGOLARE

Riconosciuta la validità del progetto, l’Amministrazione Comunale ha voluto sposarlo e ha individuato come location più appropriata ad ospitarlo il teatro Ponchielli. «Nell’attesa che trascorra il periodo di “smarrimento”, frutto del vuoto causato dalla chiusura dei nostri teatri per ragioni di sicurezza – afferma l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Antonella Di Muro – abbiamo trovato uno  spazio adeguato per “Scenari Paralleli”, una rassegna teatrale nata dal desiderio di conoscenza e di speranza. E’ bene che nascano cose nuove, in questo caso grazie alla sinergia delle compagnie locali, in nome dell’esperienza culturale e della cultura partecipata che come Assessorato ci proponiamo di promuovere e sostenere. Sarà occasione per godere narrazioni sceniche che attraversano i diversi generi teatrali e per incontrare artisti ed operatori dello spettacolo».

CALENDARIO – Si partirà sabato 13 gennaio con lo spettacolo degli allievi de “La bottega degli errori” diretti da Clemente Pernarella, con “Disco Pigs”, un testo di Enda Walsh pluripremiato, incentrato sulla vita degli adolescenti in un piccolo centro di provincia; sabato 17 febbraio sarà la volta di Stefano Furlan che con i suoi allievi di Latitudine Teatro proporrà “Allegretto perbene…ma non troppo”, dove nella piazza di un piccolo centro toscano troviamo in bella mostra tutte le contraddizioni dell’Italia fascista; sabato 10 marzo toccherà al laboratorio teatrale PALCO 19 di Simona Serino, che con la compagnia de I MagnAttori porterà in scena l’adattamento di “Meglio questa!”, commedia brillante scritta da Giancarlo Loffarelli e incentrata sul mondo del teatro con i meccanismi delle scatole cinesi, dove ogni verità che sembra definitiva viene invece ribaltata da continui ed esilaranti colpi di scena; il 14 aprile l’appuntamento è con Opera Prima di Agnese Chiara d’Apuzzo e Zahira Silvestri che firmano la regia di “SEMBIdANZE”, una pièce che nasce da un percorso teatral-musicale e di espressione corporea che la compagnia Opera Prima tiene da 5 anni con gli attori dell’UOS RIABILITAZIONE S.R.P.S. Santa Fecitola Centro Diurno; la rassegna si concluderà il 5 maggio con l’Anfiteatro Spettacolo e la performance degli allievi di recitazione di Marco Lungo che porta in scena il suo “TeaTVo”, una bella riflessione sulle differenze tra televisione e palcoscenico, dove i teatranti dimostreranno di poter tener testa al mondo dei ricchi effetti speciali con la sola ma inesauribile ricchezza della fantasia.

Tutti gli spettacoli andranno in scena il sabato sera alle ore 21.00, mentre i workshop si terranno il giorno dopo, quindi la domenica pomeriggio, presso le sedi delle singole scuole. Info disponibili sulla pagina https://www.facebook.com/scenariparalleli/.

«“Scenari Paralleli” è una novità assoluta nella nostra città – spiega Simona Serino, tra le organizzatrici della rassegna – che mette insieme realtà autonome e anche molto diverse accomunate dalla volontà di creare qualcosa che possa strutturarsi nel tempo e coinvolgere le altre identità presenti sul territorio, interessate a contribuire a questo progetto che ha l’ambizione di crescere grazie all’entusiasmo dei cittadini/pubblico, al supporto dell’Amministrazione comunale e all’imprescindibile sostegno economico di partner privati che credono nell’iniziativa».